venerdì 21 giugno 2013

Born in the U.S.A.

Che dire, senza sunburst non si può stare. Stufo delle Mexico ho colto la palla al volo e ho accolto amorevolmente tra le braccia questo splendido esemplare di Stratocaster Standard americana nella colorazione che più mi piace.


La chitarra è del 2000 ed è in condizioni davvero eccellenti. Sono molto contento!


Per una volta è arrivata con il manico in palissandro, il mio prediletto. 








Non poteva certo mancare la custodia rigida Fender.







Si chiama Yamaha, ma non consuma benzina

Giugno 2013, mese caratterizzato da un profondo rinnovamento del parco strumenti. Mi piace molto uno degli ultimi arrivi, una chitarra che risale ai primi anni '90 e che all'epoca ha rappresentato il top della produzione della Casa del Diapason, ovvero Yamaha.

Si vede qualche "ditata", ma è davvero bello!

La RGX 821 DMR è una rara Superstrat, fuori produzione, realizzata negli stabilimenti della Yamaha Taiwan, come certifica lo sticker che è stato apposto nella parte bassa del retro del corpo (la foto mi è venuta maluccio, ma a certe ore manca un pò di lucidità). La versione DMR è la più "figa" tra quelle che furono messe in commercio e si vede!

                                      


Il body è in Alder mentre il top, sempre stando alle informazioni raccolte sul web, è in Acero fiammato. Questa finitura è presente anche sul retro.







Il ponte è marchiato Yamaha TRS PRO ed è un classico Floyd Rose su licenza. La doratura è leggermente sbiadita, ma questo conferisce un look vintage pienamente in linea con l'età dello strumento. In questo scatto si nota anche che il pickup originale al ponte è stato rimpiazzato con un Seymour Duncan.




La paletta è del tipo reverse headstock e riporta la stessa finitura "flamed" del corpo.


Le meccaniche sono dorate e riportano il marchio Yamaha, anche se credo siano di provenienza Gotoh, il che non è certo un demerito.


I tasti dal 20 al 24 sono stati scavati, ma lo "scalloping" non è frutto di un intervento di customizzazione: è una lavorazione di serie, come si evince anche dalla perfetta regolarità dei solchi. In questa foto si vede bene anche l'humbucker al manico (Di Marzio). Tutti i pu sono montati direttamente sul corpo.