mercoledì 14 gennaio 2015

Tele-Visioni

L'aver dichiarato in più occasioni di non amare particolarmente le Telecaster deve aver infastidito qualche divinità dell'Olimpo chitarristico. E quando agli Dei salta la mosca al naso si sa che per gli Umani sono c... ehm, problemi.

A me è andata abbastanza bene, la penitenza sembra consistere nel sudare sopra una serie piuttosto nutrita di Tellies avvicendatesi in rapida successione sopra il mio tavolaccio nelle ultime settimane.

Dapprima una “meticcia” costruita intorno ad un corpaccio finto relic avuto insieme ad altre cose da un nome noto, chitarrista e firma di Accordo.it.







Poi una Tele relic su commissione di Andrea di Trieste, chitarrista giustamente pignolo e meticoloso e tuttora alla ricerca della configurazione definitiva per la sua chitarra (ha anche una Gibson Les Paul che non finirò mai di invidiargli...).






Il battipenna bianco è un provvisorio, come si vede non ha molto a che spartire con il look "relic".



Di seguito una Squier Standard sulla quale ho parzialmente replicato il power kit già descritto in un precedente post, limitandomi a sostituire il pickup al ponte con il fido stacked noiseless splittato con push/pull sul volume.





La foto qui sopra a sinistra ritrae la Tele prima delle modifiche.

Dopo di lei ecco una chitarra secondo me interessante, basata su un body Vester in multistrato (di mogano?) assai pesante, di un bel colore tendente al vaniglia dal sapore vintage, abbinato ad un manico Classic Vibe con tastiera in palissandro, recuperato dalle grinfie di un praticone che aveva sostituito i tasti lasciando il lavoro a mezzo e qualche cicatrice.




Ed ancora, ecco una Affinity vintage white che ho reliccato per mio gusto personale, senza commissione da parte di alcuno, con un piccolo upgrade al pickup al ponte, preso dalla Standard di cui sopra.







Non è finita qui, ma meglio non appesantire troppo il post. Stay tuned!