L'aver dichiarato in più occasioni di
non amare particolarmente le Telecaster deve aver infastidito qualche
divinità dell'Olimpo chitarristico. E quando agli Dei salta la mosca
al naso si sa che per gli Umani sono c... ehm, problemi.
A me è andata abbastanza bene, la
penitenza sembra consistere nel sudare sopra una serie piuttosto
nutrita di Tellies avvicendatesi in rapida successione sopra il mio
tavolaccio nelle ultime settimane.
Dapprima una “meticcia” costruita
intorno ad un corpaccio finto relic avuto insieme ad altre cose da
un nome noto, chitarrista e firma di Accordo.it.
Poi una Tele relic su commissione di
Andrea di Trieste, chitarrista giustamente pignolo e meticoloso e
tuttora alla ricerca della configurazione definitiva per la sua
chitarra (ha anche una Gibson Les Paul che non finirò mai di
invidiargli...).
Il battipenna bianco è un provvisorio, come si vede non ha molto a che spartire con il look "relic".
Di seguito una Squier Standard sulla
quale ho parzialmente replicato il power kit già descritto in un
precedente post, limitandomi a sostituire il pickup al ponte con il
fido stacked noiseless splittato con push/pull sul volume.
La foto qui sopra a sinistra ritrae la Tele prima delle modifiche.
Dopo di lei ecco una chitarra secondo
me interessante, basata su un body Vester in multistrato (di mogano?)
assai pesante, di un bel colore tendente al vaniglia dal sapore
vintage, abbinato ad un manico Classic Vibe con tastiera in
palissandro, recuperato dalle grinfie di un praticone che aveva
sostituito i tasti lasciando il lavoro a mezzo e qualche cicatrice.
Ed ancora, ecco una Affinity vintage
white che ho reliccato per mio gusto personale, senza commissione da
parte di alcuno, con un piccolo upgrade al pickup al ponte, preso
dalla Standard di cui sopra.
Non è finita qui, ma meglio non appesantire troppo il post. Stay tuned!