sabato 31 maggio 2014

Frankie

Questo è un breve racconto che voglio pubblicare per ringraziare AM per la fiducia e l'incoscienza che ha dimostrato quando mi ha chiesto di provare a realizzare una versione replica "casereccia" della Frankie di Maurizio Solieri:



Tutti i diritti sono del legittimo Titolare

Io sono partito da qui, da un body Fender Stratocaster Made in Mexico, originale, opportunamente reliccato seguendo punto per punto la traccia ricavata dalle foto dell'originale disponibili sul web:






Per eliminare il colore biancastro del legno portato a vivo utilizzo un prodottino che fornisce risultati molto buoni: 


Bitume di Giudea

 Per la parte elettronica (pickup e wiring) mi ha dato una grossa mano AB:



Tutti i pickup sono stati verificati e ricablati dove necessario




Non è la versione definitiva, abbiamo aggiunto qualcosa qua e là, piccoli segreti di bottega...
A questo punto ecco come si presenta il body con il pickguard montato:


D'accordo, l'originale è in ottone lavorato, magari in un secondo tempo...


Una fase che richiede sempre tanta pazienza è il settaggio del ponte Floyd Rose:



Et voilà siamo pronti per del sano Rock 'n Roll!




Poche volte, nella mia breve esperienza di hobbista, ho provato una soddisfazione così grande come quando AM a tarda notte, dopo aver fatto qualche centinaio di km per venirla a ritirare, mi ha scritto un sms per farmi sapere che l'aveva suonata allo stremo e che era contentissimo del risultato.


sabato 24 maggio 2014

Mrs. Jedson, I presume

Non sono mai stato particolarmente attratto dalle Telecaster nè tantomeno da tutto ciò che viene definito "vintage". Eppure questa volta sono stato stregato da una chitarra che possiede entrambe queste caratteristiche e che, come al solito, è arrivata per caso, al seguito della solita strato acquistata in giro.


E' una Telecaster con una svasatura del body in corrispondenza del corno inferiore che riprende quella delle Stratocaster, il marchio è Jedson e dichiara di essere stata prodotta in Giappone.




Naturalmente mi sono messo alla ricerca di informazioni sul web, c'è qualcuno che si è preoccupato di stabilire oltre ogni ragionevole dubbio che la produzione di questi strumenti è da attribuire a Teisco (Tokyo Electric Instrument and Sound Company):

http://m2.i.pbase.com/o2/20/42620/1/97534402.cdkEXn1E.JedsonandTeiscoTele.jpg



Wikipedia riferisce che le chitarre Teisco furono importate negli USA fin dai primi anni '60 con diversi marchi, tra i quali anche Jedson.


Da quanto ho verificato ci si riferisce spesso al modello in questione come MODEL II, dato che non si trova sullo strumento un numero di serie o altra indicazione. Il sunburst è il colore più diffuso, seguito dal cream. I pickup quasi certamente sono Teisco.

martedì 20 maggio 2014

# 02 Replica Gilmour Strat - Affinity version

Presupponendo che abbiate letto il capitolo #1 (post precedente a questo), se il budget disponibile è un pò più elevato, anzichè partire da una base Bullet si può partire da una base Squier Affinity. Il vantaggio è che la serie Affinity include anche modelli con manico e tastiera in acero: in questo modo possiamo mantenere la totale originalità della chitarra. Il rovescio della medaglia è che si tratta di manici con il palettone.

Nelle foto qui sotto un esemplare in lavorazione. Ho provato a ridurre leggermente il palettone, senza esagerare per non falsare le proporzioni. L'elettronica è ancora quella originale, ma sarà sostituita con i classici 3 single coil.




Con molto lavoro e pazienza ecco il risultato finale: sono state montate delle meccaniche Kluson style, applicata una decal Fender spaghetti-logo e montate le corde.


In secondo piano la Bullet version
Il battipenna è 1ply di buonissima qualità

Accordata, sistemata l'ottavatura e provata, la chitarra suona bene, riesco a tenere una action bassa e giudico il risultato soddisfaciente.


# 01 Replica Gilmour Strat - Bullet version

Data la quantità di richieste di informazione che mi giungono in merito alle repliche Gilmour Strat che propongo sui siti di vendita di strumenti musicali, utilizzo lo spazio del blog per avere un supporto informativo permanente.


Quella della foto qui sopra fu la prima ad essere realizzata, il paziente "0" per così dire. Un body Squier Bullet con un manico di importazione di discreta fattura, trattato per avere un look consono. Questa chitarra è stata venduta.

Le foto che seguono invece si riferiscono ad una versione in lavorazione, diciamo uno standard di riferimento, ancora su base Squier Bullet ma con un significativo miglioramento per quanto riguarda il manico, realizzato in Italia in collaborazione con una liuteria locale, ed anche per quanto riguarda il wiring dato che è stato inserito il "magic switch" per utilizzare tutti i pick up (grazie Andrea).


La leva del tremolo è stata accorciata

Paletta in attesa delle ultime decisioni per la scelta delle meccaniche



Di base utilizzo componentistica standard, cambia il battipenna (Made in Japan), pick up e potenziometri sono rigorosamente di serie, salvo richieste specifiche di variazione.

La paletta del manico è stata realizzata con i fori da 10, montare le meccaniche Kluson style è un pò una seccatura, ma si può fare. Altrimenti vanno benissimo le Squier di serie.

I manici mi arrivano senza finitura, possono essere lavorati in vario modo; io utilizzo solo verniciature a tampone o finiture a cera. Il trasparente spray mi sembra poco professionale, mentre per verniciare alla nitro meglio ricorrere agli specialisti.

Ecco qui sotto il risultato di tante fatiche pronto per gettarsi tra le braccia del Committente. Questo è l'esemplare cui ho attribuito il "seriale" #1406IB:







                                                   

domenica 18 maggio 2014

Squier Stagemaster

Il primo incontro con le Stagemaster della Squier si è verificato qualche tempo fa, mi ero invaghito di una 7 corde poi andata ad abbracciare un collezionista. Mi aveva colpito la storia peculiare di questa serie, trattandosi degli unici modelli Squier originali, non repliche di modelli Fender. 


Furono pensate come Superstrat, le loro caratteristiche comuni sono il ponte tremolo, la paletta reverse, pickup humbucker con 2 controlli tono e volume, attacco del manico stondato e corpo assottigliato, tastiera a 24 fret. Sul web sono facilmente reperibili approfondimenti sul tema. 


Il modello in mio possesso è una V4 Deluxe, caratterizzata dalla costruzione "neck thru body" e dalla colorazione Emerald Green Metallic (571), piuttosto scurita dal tempo. La chitarra è in configurazione HSH. 




L'ho trovata in condizioni di abbandono e restaurata, la verniciatura presenta un distacco come si vede in foto, trattato come reliccatura. La tastiera è perfetta, i tasti sono praticamente intatti. Sul top rimangono in 2 punti delle tracce di colla (credo cianoacrilica) dato che il precedente proprietario aveva consentito alla figliola di attaccare non so bene cosa. Per non rischiare danni peggiori ho lasciato tutto come si vede. La chitarra monta corde nuove, l'elettronica funziona perfettamente.



Il ponte è un Gotoh Made in Japan.